
LucaAvanzi
Oboe
Biografia
Luca Avanzi è nato a Milano nel 1963 in una famiglia di assidui frequentatori di opere e concerti. Inevitabile l’incontro con la musica e il Conservatorio, nel ‘77 inizia il percorso musicale con l’oboe. G. Calderoni, corno inglese al Teatro alla Scala, G. Garbarino musicista eclettico, R. Laganà, M. Bourgue, P. Grazzi, P. Molino, hanno sostenuto e incoraggiato la carriera di Luca.
Intense e proficue le esperienze alla Scala, RAI Torino, Toscanini-Parma, i Pomeriggi Musicali, la Giovanile Europea, con direttori come Abbado, Bernstein, Maazel, Pretre, Giulini, Sawallisch, Gatti, Barenboim; nel repertorio solistico, ha stretto sodalizi importanti con A. Ballista ed E. Gorna, arpista di Divertimento Ensemble, e collaborando con altri artisti a lui affini, Turkovic, Clementi, Schellenberger, Bianchi, Gini, Biondi, Bellocchio e molti altri.
Il repertorio solistico con orchestra è stato esplorato a fondo, ma Avanzi è soprattutto interessato alla musica d’oggi, da quando ancora studente fu uno dei pochi oboisti a eseguire la Sequenza VII per oboe di L. Berio, e da lì la passione per la contemporanea non lo ha più lasciato, tant’è che numerosi compositori, tra cui N. Castiglioni, hanno scritto per lui. Nonostante suoni da quasi mezzo secolo, Luca è sempre incuriosito dalle sfide sempre più ardue che i giovani compositori pongono agli esecutori di oggi.
Sostenitore delle teorie sul pensiero laterale, ha indagato vari aspetti del sapere, riconducendoli poi alla dimensione artistica; si è occupato di terapie olistiche, di shiatsu, si interessa di radiestesia e radionica, di funzionalità vocale e pratica da sempre il Metodo Feldenkrais che lo aiuta nelle impegnative sfide professionali.
Ha realizzato numerosi CD, tra i più importanti; Concerti per Oboe in Italia (1995), Vivaldi: the meeting (1999), Maderna, Concerto n. 1 (2007), Livre d’Arabesques (2013), Abstraction to the point of (2023).