SandroGorli
Direttore Artistico
Biografia
Ha studiato composizione con Franco Donatoni frequentando contemporaneamente la facoltà di Architettura di Milano e diplomandosi in pianoforte. Ha svolto attività di ricerca presso lo studio di Fonologia della RAI di Milano e ha seguito i corsi di direzione d'orchestra di Hans Swarowsky a Vienna.
Nel 1977 ha fondato il Divertimento Ensemble, che ancor oggi dirige.
Dal 1990 al 1998 è stato direttore principale dell'ensemble Elision di Melbourne.
Con le due formazioni ha realizzato tournée negli Stati Uniti, in America Latina, Australia, Giappone, Russia e in tutti i paesi europei, e oltre 30 CD.
Dal 1998 al 2000 ha collaborato con Carlo Cecchi scrivendo le musiche di scena per le sue regie di Misura per Misura di William Shakespeare, Sik Sik di Eduardo de Filippo e Le nozze di Anton Cechov.
Ha diretto prime esecuzioni assolute alla guida di numerose orchestre e ensemble europei: l’Orchestra Gulbenkian di Lisbona, la Westminter Chamber Orchestra di Londra, l’Orchestra Sinfonica della RAI di Roma, l’Orchestra della Svizzera Italiana, l’Orchestra Sinfonica di Bilbao, l’Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo, la Iraqui Simphony Orchestra di Bagdad, la Camerata de Lyon, i Solisti dell'Orchestra del Teatro alla Scala, l’Ensemble Musica d'oggi di Roma, e i due ensemble parigini Musique Oblique e Ensemble Alternance.
Nel 2004 ha fondato insieme a Divertimento Ensemble la rassegna Rondò a Milano, nel 2012 Rondò in Monferrato e nel 2017 IDEA, International Divertimento Ensemble Academy.
Dal 1998 insegna al Corso di direzione d’orchestra sul repertorio per ensemble dal primo Novecento ad oggi di IDEA.
Per oltre 30 anni è stato docente di composizione presso il Conservatorio di Milano.
Estratto dal catalogo di Sandro Gorli:
- Me-Ti, per grande orchestra (1973), commissione Orchestra RAI di Milano, direttore Bruno Maderna (premio SIMC '75)
- Chimera la luce, per sestetto vocale, pianoforte, coro e orchestra (1976), commissione Fondazione Gulbenkian per il Festival di Royan, direttore Giuseppe Sinopoli
- On a Delphic reed, per oboe e 17 esecutori, commissione Ensemble 2e2m, direttore Marcello Panni (premio SIMC '80)
- The silent stream, per violoncello e orchestra (1980), commissione Orchestra RAI di Roma, direttore Thomas Sanderling
- Il bambino perduto, per orchestra (1981), commissione Radio France, direttore I. Prin
- Quartetto, per archi (1983), commissione Musica nel Nostro Tempo
- Le due Sorgenti, per orchestra da camera (1984), commissione Ministero della Cultura francese, direttore Luca Pfaff
- Super flumina, per oboe, viola e orchestra (1987), commissione ministero Esteri Italiano, prima esecuzione Festival di Babilonia, direttore Sandro Gorli (premio Città di Trieste del '89)
- Le mutevoli forme, per flauto e percussione (1988) commissione Radio France
- Requiem, per coro misto a cappella (1989), commissione Ministero della Cultura francese, prima esecuzione La Chapelle Royale, direttore Philippe Herrewege (CD Harmonia Mundi).
- La stanza segreta, per 6 esecutori (1990), commissione Città di Ginevra
- Le mal de lune, opera da camera per 9 esecutori e 16 voci e live electronics (1992/94), commissione Atelier lirique du Rhin
- Mulino di Amleto, per pianoforte (1997), commissione Theatre Winter, Festival Tokyo, pianista Maria Grazia Bellocchio
- Corrente, per tromba in do con accompagnamento di pianoforte (2002), commissione Concorso “Città di Porcia”
- Canzone in eco, per ensemble (2011), commissione I pomeriggi Musicali, direttore Sandro Gorli
- Il blu del tuono, per ensemble (2020), commissione Biennale di Venezia, direttore Sandro Gorli
Fra gli enti che hanno commissionato sue partiture:
- la RAI di Milano (1973),
- I Solisti Veneti (1975),
- la Fondazione Gulbenkian (1976),
- il Ministero della Cultura francese (1979, 1983, 1984, 1989 e 1993),
- il Ministero degli Esteri italiano (1987),
- Radio France (1981 e 1988),
- l’Orchestra Regionale Toscana (1990),
- l’Ensemble Elision di Melbourne (1990 e 1994),
- il Festival di Ginevra (1991),
- l’Atelier du Rhin (1993),
- il festival giapponese Theatre Winter (1997),
- Agon (1997),
- la Curia Arcivescovile di Milano (1999),
- l’Orchestra Sinfonica di Lisbona (2000),
- Milano Musica (2006),
- Ex novo ensemble (2009),
- Accademia Filarmonica Romana (2010).
Ha vinto nel 1985 il Premio Europa per il teatro musicale con l’opera Solo; la sua seconda opera, Le mal de lune, è andata in scena nel marzo 1994 a Colmar e a Strasburgo.